Testing & Glamour al Canon Day

7/6/2015 – ex Aurum – Pescara – Modella: Ambra De Santis

Canon Day: croce e delizia degli appassionati e degli addetti al settore della fotografia. Delizia per l’ovvio motivo di avere a disposizione una vasta scelta di ottiche e corpi macchina da testare; “croce” invece perché una volta testati alcuni dispositivi… è proprio difficile non cedere alla tentazione di mettere mano al proprio portafogli! Quest’anno, fra l’altro, le novità erano davvero succulente! Le nuovissime 5ds e 5dsr da oltre 50 Megapixel e l’impressionante 11-24 L.

Qualche breve impressione del materiale provato.

Canon EF 24-70 f./2.8 L II: ho posseduto il suo progenitore, la versione I, comprata e rivenduta nel giro di qualche settimana con una delusione davvero non indifferente, per la qualità molto bassa delle foto. La versione che ho avuto modo di testare a Pescara, al di là del costo abbastanza alto, non mi ha impressionato in modo significativo. Le foto scattate su 5d old non evidenziano una definizione da urlo come avevo immaginato da letture su forum, sebbene mostrino abbastanza dettaglio anche sui bordi e su tutte le focali. Colori e contrasto nella norma, sfocato gradevole e soffice, autofocus rapido e preciso. Le ghiere sono morbide e precise ed è un piacere tenere in mano l’insieme macchina-obiettivo, segno di un ottimo bilanciamento. Ciò che non mi ha soddisfatto è la variazione di lunghezza dell’obiettivo che, grazie alla diversa costruzione, non si percepiva nella prima versione. Montato su 6d l’autofocus si mostra più reattivo e la qualità d’immagine è meglio sfruttata. In ogni caso, avendo letto che poteva sostituire l’uso dei fissi, sono rimasto deluso e, a mio modesto giudizio, è ben lungi dall’avere la qualità di un fisso di buon livello.

Canon EF 50 f./1.2 L: è sempre stata un’ottica fra quelle che avrei voluto portare a casa, ma è sempre stata seconda ad altre priorità; finalmente ho avuto l’occasione di provare questo “feticcio” per i canonisti ed ovviamente ne sono rimasto affascinato. Lo stacco dei piani è difficilmente imitabile, la compattezza ed il peso sono perfettamente complementari alla 5d e l’autofocus, al contrario di quanto ho spesso letto in giro, è abbastanza rapido e preciso. A patto di non ri-comporre… Ma questo “problema”, scattando con l’85/1.2, era già preventivato, anche se, con il Cinquantone emerge in un modo più evidente, forse a causa della non proprio esaltante nitidezza a tutta apertura (di gran lunga più bassa di quella dell’ottantacinque). Parametro questo, però, che gli si perdona facilmente per l’imprinting quasi pittorico che conferisce ai ritratti, per quanto quella della giornata del Canon day non fosse la sede più adatta per testarne tutte le peculiarità. In ogni caso sarà un acquisto futuro… anche se non proprio il prossimo.

Canon EF 11-24 f./4 L: vero MVP della giornata! Il nuovo grandangolo Canon che ha fatto gridare al miracolo costruttivo si presenta come un obiettivo possente, con una lente anteriore sferica notevole che non passa di certo inosservata. Montata su 5d e girata la ghiera verso gli incredibili UNDICI millimetri mostra un angolo di visuale appena immaginabile con distorsioni quasi assenti. Nonostante non sia un peso piuma, è comunque bilanciato sulla macchina e le ghiere sono facilmente accessibili. Scattate le prime foto all’interno dell’ex Aurum ho immediatamente percepito una notevole nitidezza già a tutta apertura, ma scattando a f.8 l’obiettivo è straordinariamente nitido su tutto il fotogramma. Nemmeno il sole lo turba e, sebbene non abbia testato a tutte le aperture, nessun flare è comparso nelle foto quando ho fatto capitare la nostra stella all’interno dell’inquadratura. Sebbene la foto scattata alla nostra modella non è certo il campo di applicazione più consono per una lente del genere, è evidente di quali siano le potenzialità creative di questo obiettivo, unico e di altissimo livello. Il prezzo lo rende scoraggiante per l’amatore, ma vale ogni centesimo di quello che costa.

Verso la pittura